Come stare bene con se stessi? Ecco 6 buone abitudini da coltivare
Quello con te stesso è un rapporto che va coltivato giorno per giorno, esattamente come ogni altra relazione. Tutti noi sentiamo l’esigenza di stare bene con noi stessi, eppure non è così scontato raggiungere questa armonia, che richiede consapevolezza, impegno e volontà.
Sono quattro le tipologie a cui puoi ricondurre le ragioni del non stare bene con te stesso:
- Non ti senti all’altezza. La tua autostima è fragile, ritieni che gli altri siano più capaci, più brillanti, più intelligenti, più belli, sempre più qualcosa.
- Senti di aver tradito te stesso e i tuoi principi. In questa condizione non riesci a darti pace, vivi una profonda crisi di integrità e arrivi a disprezzarti.
- Lasci che siano gli altri a dirti cosa fare, come reagire, cosa pensare.Invece per stare bene con te stesso devi conoscerti e comprendere i tuoi bisogni e i tuoi desideri.
- Non sai per cosa valga la pena impegnarti. Conosci te stesso e realizza te stesso, dicevano gli antichi greci. Non puoi stare bene con te stesso se senti che nella vita non hai uno scopo.
Per stare bene con te stesso, devi volerti bene e ad avere stima di te. Ovviamente non si tratta di una cosa immediata, ma di un percorso, per iniziare il quale ti propongo sei azioni da mettere subito in pratica.
- Abbi cura di te. Ascolta il tuo corpo, accogli i segnali che ti invia e trattalo bene. Cura la salute, l’alimentazione, fai attività fisica e dormi a sufficienza e con un sonno riposante (per questo ultimo aspetto, ultimamente io mi sono aiutata con mezza compressa di Novanight perché avevo talmente tanti pensieri ad affollarmi il cervello, che mi lavorava come fossi sveglia anche nel sonno. Si, che mi svegliavo riposata!).
- Sii umile, ossia valorizza i tuoi pregi e accetta i tuoi difetti. Conosciti a fondo, abbraccia le tue paure, guarda in faccia i tuoi difetti, accogli il dolore anziché scappare da esso, perdonati per gli errori che hai commesso in passato, accetta i tuoi limiti. E soprattutto agisci in modo onesto e corretto, per non avere nulla da rimproverarti.
- Conosci te stesso e modifica i pensieri negativi. Fai attenzione a ciò che provi e ai pensieri che determinano la tua giornata. Può essere di aiuto tenere un diario dove annotare eventi, emozioni e pensieri della tua vita. È un modo per conoscere te stesso e comprendere cosa ti rende infelice di te. Poi però devi cominciare a cambiare i tuoi pensieri. Se passi la giornata a dire a te stesso che sei un incapace, è ora di ribaltare lo schema. La nostra mente è molto potente e le tue immagini mentali positive e di successo cominceranno a influenzare in modo positivo la tua opinione su te stesso. Comincia a comportarti come se tu fossi importante per te stesso. Il comportarsi “come se” aiuta a fare diventare realtà il tuo volerti bene.
- Ricordati che sei tu che devi vivere la tua vita. Solo tu sai cosa ti rende felice, che cosa è veramente appagante per te. Solo tu hai il diritto (e il dovere) di stabilire in cosa vale la pena impegnarti, per cosa vale la pena batterti. Devi sviluppare il tuo stile personale e saper andare avanti per la tua strada. Avrai la stima e il rispetto degli altri per questo.
- Apprezza i momenti di solitudine. Chi non sta bene con se stesso spesso teme la solitudine. Un po’ di solitudine è invece un’importante occasione di stare con te stesso e conoscerti meglio; è la circostanza privilegiata per rimettere ordine nei tuoi pensieri e ricalibrare il tuo equilibrio e le tue priorità senza lasciarti confondere dall’esterno. È l’occasione per riconoscere i passi fatti e quelli che ancora rimangono da fare.
- Apriti con simpatia agli altri. Coltiva l’amore, l’amicizia, la cooperazione, la fiducia, il sincero interesse, la gentilezza, l’ascolto e l’accoglienza. L’altro è una persona come te, con i suoi pregi, difetti e limiti. Come te è una persona alla ricerca del suo equilibrio, della sua realizzazione e felicità. Ricordati che non sei solo un individuo separato e autonomo, ma che puoi essere pienamente te stesso solo se sei in relazione con altre persone.
E tu che ne dici? Nella tua esperienza ci sono altri modi che possono accelerare questo percorso?