Viviamo la maggior parte della nostra vita mettendoci a confronto con gli altri. A partire dai voti a scuola, passando all’aspetto fisico e alle dimensioni della casa, per finire con il lavoro e il conto in banca. Ma potremmo procedere all’infinito, tante quante sono le persone con cui possiamo paragonarci, innescando un circolo vizioso dal quale rischiamo di non uscire più.

La ragione per cui la tendenza a paragonarci agli altri è un’abitudine negativa è che quelli che facciamo sono paragoni per difetto, tendiamo cioè a paragonare il peggio di noi con quello che riteniamo sia il meglio degli altri. Questo confronto continuo assorbe un sacco della nostra energia e del nostro tempo, senza oltretutto aggiungere alcun senso e significato alle nostre vite. Anzi, ce ne allontana e basta, portandoci a spostare il focus sulla persona sbagliata dato che lo distogliamo da noi stessi.

Ogni minuto che spendiamo concentrandoci sui sogni e sui progetti altrui è un minuto che togliamo ai nostri sogni e ai nostri progetti.

Cosa possiamo fare per vincere l’ansia da confronto e realizzarci nella vita?

Una buona abitudine potrebbe essere quella di dedicare un momento alla fine della giornata per riflettere sulle cose fatte e sui pensieri avuti. Prendete un foglio e dividetelo in due colonne, su quella di sinistra annotate le azioni fatte e i pensieri avuti che sono stati positivi e costruttivi; su quella di destra le vostre azioni e i vostri pensieri piuttosto discutibili. Sarà come fare un breve resoconto giornaliero. La seconda lista (colonna di destra) è importante poiché vi permetterà di capire subito su quali aspetti dovrete lavorare il giorno successivo per migliorarvi come persona, a scuola, a lavoro, in famiglia. Ma mi raccomando, non deve diventare uno stress! Dovranno essere piccoli aggiustamenti da applicare domani sulla base di come è andata oggi.

Buon lavoro!